This blog is moderated! Dot not leave anonymous messages because I won't even open them and will directly reject them. Any attempt to spam this blog ends directly in the spam filter of my gmail account.

Friday, December 19, 2008

A Natale sono tutti più buoni... IO NO.

Io divento una belva perché per via delle feste la gente se ne approfitta per fare le cose più indegne che natura umana possa concepire... tra le altre cose rubare.

Stasera arriva qui a Torino il tanto sospirato pacco dalla Sicilia contenente carciofi, arance, mandarini, biscotti, confetti...... carciofi, mandarini... arance... arance?

Il pacco presenta un bel buco tondo tondo di lato. Ma proprio tondo della dimensione di una mano e di un'arancia o meglio... di una mano che sgraffigna un'arancia.
Apriamo il pacco, ammaccatissimo - Complimenti alle posteee! sempre affidabili - e cominciamo a controllarne il contenuto.
Pare ci sia tutto se non fosse per il fatto che qualche arancia è latitante.

Vuoi vedere che gli agrumi hanno scavato il buco e sono evase? *_* Voi ci credete?

Seeee XDDD e io sono Babba Natala! Io no, ma mia zia sì, che forse non si chiama Natala ma babba c'è tutta nel fidarsi ancora a fare i pacchi sotto le feste. Come se la gente non spendesse soldi a spedire le cose, nessuno si mette mai nei panni altrui, poi quando ste cose capitano a loro si lamentano pure. Ma va là? E il karma dove lo metti? LOL

C'è crisi, grossa crisi nei vostri cervelli bacati se vi dovete ridurre a fare i buchi nei pacchi altrui per fottervi due arance!

E questo è il mio augurio di Natale per voi...
perché più che rassegnarci alla perdita degli agrumi non possiamo fare, se vai alle poste a dire che ti hanno fregato le arance ti ridono in faccia... Che vi vadano tanto per traverso e con tanto di diarrea da farvi ricordare per sempre quelle arance! XDDD PERCHE' NON ERANO VOSTRE!


Ora, davvero... torniamo ai fatti serii. Sentivo di gente che spediva in Sud America le scarpe una alla volta sennò se le fregavano in dogana e per mia stessa esperienza ho visto gli sdoganatori americani farsi sandwiches con mayonese diretta a me: ergo tutto il mondo è Paese. Perché prendersela? Perché in Italia mi sono spariti 7 pacchi su 10, uno dei quali pur essendo stato ritrovato non mi è stato riconsegnato e un altro dei quali conteneva dei cd di Gackt? Ma spiegatemi chi cavolo ascolta Gackt in Italia tranne me e quella tizia a cui li avevo spediti (non per dire ci siamo accollati una spesa di 40 dollari in due). Forse me la prendo perché nonostante il magna magna e fotti fotti restiamo sempre i soliti pirla che: pagano dogana, oneri postali e Iva per ricevere pacchi regalo!!!!!!

Ricordo ancora con grande nostalgia l'avventura del regalo di Nat, che per ringraziarmi del suo soggiorno in Italia mi aveva regalato Blanc et Noir di Takeshi Obata. Un libro che costa uno sproposito, che le poste avevano dato in riconsegna ben 12 volte e che stavano rispedendo al mittente (se era vero poi)... nonostante: 1) a casa mia ci fosse sempre qualcuno. 2) le loro cartoline recavano sempre come orario le 13:30 e a quell'ora siamo TUTTI a casa. 3) il campanello funzionasse alla perfezione - ma i corrieri della SDA non hanno fatto corsi di aggiornamento sul come premere il bottone. Oh, però so che prendono una percentuale per ogni tentativo di consegna, sarà per quello che amano fare giri a vuoto?

Orbene, dopo aver chiamato le poste, aver speso un capitale in attesa non so quanto... mi mettono il pacco in riconsegna, il mio messaggio alla signorina Claudia, comunque gentilissima, perché porelli pure quelli dei call center, sono dei poveri precari in un mondo voluto per bamboccioni, il messaggio fu: se può dire alla SDA di Latina che sono già inquisiti per furto, non mi faccio scrupoli a tornare alla polizia postale una seconda volta...

Il giorno dopo arriva il pacco con spese doganali e oneri postali per 22 euro!!!! Stavo per dire, dopo tutta l'odissea: guardi se lo riporti indietro! Non lo voglio.

ma non è una cosa un po' iniqua pagare per ricevere pacchi?
Non si potrebbe, che so io, mettersi d'accordo con le poste degli altri Paesi e concordare nuove tariffe e far pagare a chi spedisce?

E soprattutto... Vi rendete conto che io ho dovuto insistere e insistere coi miei amici in America di non mandarmi più pacchi e pacchetti e non perché faccia complimenti ma perché pagherei talmente tanto di spese postali che mi ci compro un biglietto per gli USA?

E così ho detto: ragazzi, metteteli da parte, quando torno a SF a settembre ci scambiamo tutti i regali.

Manco io spedisco più niente. Il primo anno in Italia, povera innocente che ero, ho spedito 12 pacchettini... ne sono arrivati 3. Mai più!







No comments: