In questo periodo sono fuori per lavoro e, nonostante l'immane quantità di foto scattate non ho ahimé portato con me il cavetto per trasferirle sul computer... per cui attendo di tornare a casa per fare un rapporto dettagliato delle mie avventure in trasferta.
Tuttavia una cosina la posso già citare. Come accennato in precedenza sto insegnando un corso di fumetti in stile giapponese al Centr'anchio di Ceretolo, corso organizzato dal CPD di Casalecchio (BO) e ho una classe di 30 bambini - tutti estremamente svegli, curiosi, preparati... dei piccoli alieni scintillanti.
Prima di inizare il corso sono stata intervistata per un podcast radio di Blogos:
http://blogos.podcastpeople.
E sentite che persona poco seria che sono! Onestamente se Sara non ci avesse dato dentro con un montaggio spettacolare sentireste un sacco di "eeeehmmm" "uuuuuh" e "Oh, il microfono sembra Michele Strogoff col colbacco" e anche "mmmmhhhh mi sono incartata".
Fortunatamente ci sono dei seri professionisti dall'altro lato che fanno sembrare seria e professionale anche me!
Mah, vi posto il link per farci quattro risate insieme perché son convinta di aver sparato un sacco di cazzate. Sono andata nel pallone diverse volte perché le domande potevano portare a spaziare tantiiiiissimo e in effetti sono partita a braccio. Nel momento stesso in cui mi hanno fatto la domanda sulle letture consigliate è arrivato il panico: penso che mi si siano affollate nella testa qualcosa come ventimila opere, nomi, autori e nazionalità diverse... O_O e ne ho sparati due o tre, non citando magari Mattotti o Pratt, ai quali però avevo pensato ma che non sono confluiti nel discorso.
Perdono!
Approfitto però per ringraziare Sara perché è stata il deus ex machina di tutta questa straordinaria avventura! Erano anni che non insegnavo ai bambini e mi sono sentita rinvigorita da tanta curiosità ed entusiasmo.
Una mia amica mi ha chiesto: c'è differenza tra i bambini ai quali insegnavi una volta e quelli di adesso?
No, i bambini sono bambini, prima che gli ormoni albeggino nelle loro vite sono capaci di grandi slanci ed emozioni forti e sincere. Anche i più pestiferi, in realtà fanno domande intelligenti e mostrano interesse, hanno senso dell'umorismo e creano un forte legame con l'istruttore: fiducia, rispetto, amicizia, aspettativa, ansia (perché si sentono anche giudicati)... tutto ciò te lo lanciano contro e devi avere un guantone bello grosso per afferrare la palla!
E quando il rapporto di fiducia si crea e viene a formarsi anche una certa complicità ecco che vengono fuori le inner-joke e le frasi chiave che ci fanno ridere e fanno di noi i "partners in crime": C'ho probbblemi! - Direbbe il nostro formichiere spaziale davanti al pipistrello magico!
Ma questa la racconterò poi.
1 comment:
Ehi Deda!
ma che belle cose che scrivi!
grazie da tutte noi!
Sara, Maura, Chiara
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