Sindrome da Peter Pan a lido: affitti l'ombra o l'ombrellone?
Io detesto andare al mare. Andare al mare non ha niente a che fare col mare. Andare al mare uccide il mare. E poi... la sabbia, coccobello, il caldo, il carnaio, la musica a palla, gli animatori sulla battigia che nessuno si calcola e fanno casino tutto il tempo, il tizio a destra che fuma la sigaretta e quello a sinistra che fuma la pipa, l'acqua che la bandiera azzurra la prende coi punti del budino perché ci galleggia di tutto... insomma andare al mare non ha a che fare col mare. Detto ciò, ci porto i miei nipoti e ci vado... di mattina prest
Il caldo però dà proprio alla testa alla gente eh... oggi in spiaggia ho beccato Peter Pan alla ricerca della sua ombra.
Ero sdraiata sulla mia sdraio e mio nipote era seduto sull'altra. Alle 11:30 l'ombra dell'altro ombrellone arriva sotto al mio e il mio fa ombra sotto quella di una signora che, però, di mattina non c'è e mi permette di allargarmi. La mia sdraio era vicina a quella della signora e quella di mio nipote era a 30 cm di distanza dal mio ombrellone. Arriva sto tizio con accento cafone e dice a mio nipote: bimbo ti sei preso la nostra ombra.
Beh... chi mi conosce lo sa che so pesante per ste cose, se mi sento nel torto chiedo scusa e mi scanso. Il fatto che avesse rivolto la parola a mio nipote (un bambino di 7 anni Diomio! Della serie "la rana nel pozzo, mi faccio grosso coi piccoletti"... ha un senso? Io non credo proprio!) mi aveva infastidita quindi senza dire nulla... io ho preso la sdraio e l'ho scansata.
Lui non contento fa: eh no, signora, non si è scansata abbastanza.
Ho scansato di nuovo e stavolta ho pensato: ora esagera.
E lui: non ha capito se il mio bambino vuole giocare all'ombra non può farlo. (ma che è? La tua aia? Il tuo cortile? Il tuo sagrato? Hai Quasimodo che deve chiedere diritto d'asilo? No... fammi capire...)
E io: i miei nipoti giocano tra le due sdraio per non dare fastidio ai vicini, può farlo anche il suo e comunque abbia pazienza... sono sotto il mio ombrellone non mi posso ficcare sotto al tavolino.
E lui: si metta dall'altro lato.
(da notare che io ero già incollata alla sdraio della vicina)
E io: non c'è spazio.
E lui: si metta di là
E io: ma quello è il corridoio di passaggio!!! O_O Può mettersi lei dall'altro lato che c'è ombra
E lui: ma che mi vuole fare disputare con l'altro signore. (disputare?)
E io: a prescindere dal fatto che il vicino è una persona normale e non fa questioni sull'ombra del proprio ombrellone... guardi che non viene di mattina l'altro signore... si rende conto che con la sua sdraio si sta ficcando sotto il mio ombrellone, vero? Questo è il mio spazio.
E lui: ma la mia ombra...
Allora ho sbattuto la borsa e chiuso la sdraio e ho detto: gliela levo, va bene? Così siamo contenti...
E lui - che però stava strillando da un pezzo - ma stiamo discutendo civilmente...
E io: ma quale civilmente... quello lei lo chiama normale tono di voce? Io affitto un ombrellone, non un'ombra e sto con le sdraio sotto al mio ombrellone allora cosa fa alle tre di pomeriggio... corre 3 ombrelloni più in là in cerca della sua ombra?
Siccome gli americani dicono "don't fight with stupid, people might not notice the difference!"... l'ho mollato là, che non avevo certo intenzione di passarmi la mattinata a discutere con una vongola parlante con zero buon senso nella zucca!
Son salita su e ho detto a Franco (il proprietario del lido); ma tu mi fitti l'ombra o l'ombrellone?
E Franco prima mi ha chiesto cos'è successo e poi mi ha risposto: ah io in queste cose non mi ci voglio immischiare sono ridicole. Questo è la prima volta che scende al mare...
E io: e ci devo andare di mezzo io? Il lido è il tuo...
E lui: non posso favorire un cliente su un altro... e poi 'ste cose non mi erano mai successe.
E io: Ma nemmeno a me se è per questo! E tu, scusa, per un cliente occasionale ti perdi clienti fedeli da anni... non ti sto dicendo di andare là a dirgli che ho ragione io... semplicemente ti chiedo di cambiarmi di ombrellone che io non ci voglio stare accanto a certa gente. Piazzaci Edoardo accanto che poi ci litiga lui.
Morale della favola: mi son fatta cambiare di ombrellone e ora a questi faccio gli occhiacci. Però io da Franco non ci tornerei più eh. Perché comunque nel contratto di fitto del lido queste cose ci dovrebbero essere scritte e se c'è un regolamento lo dovrebbe far valere.
Alla fine sono salita su a leggere un libro e c'erano tutti i vicini che venivano da me che mi facevano: io non glie l'avrei data vinta.
C'è una signora milanese.. avrà ottant'anni ma è una spina sta donna per quanto è tesa e vispa... che mi faceva: ha fatto bene a farsi spostare... se tutti quelli che gli stanno attorno poi vogliono essere spostati allora Franco dovrà per forza prendere provvedimenti.
Mio padre ora dice che il bagnino c'è andato e gli ha spiegato che non può fare a quel modo. Intanto quando è arrivato Edoardo subito la zia gli ha raccontato il fatto e lui è venuto da me (che indosso sempre chili di protezione solare 50) e mi fa: ma non aveva visto che c'hai la maschera da guerra? Ma qual è lo svitato? Mo' ce penso io....
E pensaci te... Ma quale guerra? Io non c'ho proprio voglia di fare una guerra con gente così... però il fastidio rimane e rimane perché nessuno dice mai niente e questi s'allargano e vanno avanti nella vita inzuccando le placide esistenze altrui che, sotto l'ombrellone, col nipotino giocano a "Indovina i nomi che iniziano per A".... e poi... se penso che ha bussato sulla spalla del nipote! Lo schifo mi salie sopra le orecchie...
Vi sembrerà esagerato ma a voi piacerebbe avere i vostri bambini toccati da dei perfetti estranei?
Oh, giovani, impariamo un attimino a rispettare la prossemica: io non ti conosco ma anche se fossimo andati a scuola insieme... tu NON mi tocchi!
Morale della favola: Caro Peter Pan, se vai al mare, l'ombra cucitela bene sotto i piedi perché se manco la tua ombra vuole restarti attaccata addosso... c'hai qualche probbblema e non sei emo abbastanza da poter essere giustificato per questo.
1 comment:
Deda, da oggi sei il mio mito! :)
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