This blog is moderated! Dot not leave anonymous messages because I won't even open them and will directly reject them. Any attempt to spam this blog ends directly in the spam filter of my gmail account.

Tuesday, April 14, 2009

Ministero della Pubblica... Educazione?

City, il giornale che viene distribuito gratuitamente alle stazioni della metropolitana, ha pubblicato un articolo circa un gruppo di studenti delle medie che avevano creato un gruppo su facebook contro la loro insegnante:


LINK all'articolo

A questi articoli si può rispondere con degli SMS.
Sono stati pubblicati questi.

Giustamente si può contestare l'intervento della scuola su un evento nato al di fuori della scuola.
Giustamente c'era chi diceva: la scuola deve decidere se stare dentro o fuori.
Io direi... fuori! Le punizioni... che vadano impartite dai genitori! Chiamate i genitori e che se la sbrighino loro! Se non li puniscono che non si lamentino poi!

Mi spiego. Secondo me la scuola è la per istruire e fino a un certo punto per insegnare un certo contegno... ma per educare DAVVERO ci vogliono i genitori.
Se a me, insegnante, arriva uno studente che oltre a essere ignorante è un barbaro... io posso intervenire quanto posso sulla sua istruzione e sul modo di stare a scuola ma non è che posso sobbarcarmi TUTTA l'educazione del figlio. Il figlio non è mio e ognuno educa i figli in maniera diversa. Poi finisce sempre che uno ha un eccesso di zelo, è severo, e i genitori fanno causa... ma vogliamo deciderci?
Dite: educateli e poi se lo facciamo fate causa? Mah!

Ora ci sono insegnanti più o meno severi o più o meno inesperti... uno si può fare tutti i viaggi che vuole sul fatto che l'insegnante ancora non conosca il ragazzo (vero), che magari si deve calibrare all'inizio (vero), che magari forse chiede troppo (non sempre vero) e comunque l'insegnante è un essere umano e in quanto tale non è infallibile (vero).
L'insegnante va aiutato, supportato e deve essere complice dei genitori!
E' anche vero che capita spesso che gli insegnanti non seguano lo stesso criterio di coerenza, ma per questo si fanno i consigli dei docenti... perché si cerca di collaborare e concordare almeno un metro di giudizio comune. Non sempre capita, non sempre si concorda ma si prova.

Resta comunque sempre troppo facile dare la colpa all'insegnante di TUTTO e quello che si sente sempre dire è: colpa sua!

E' colpa della scuola,
è colpa del compagno di scuola che lo travia,
è colpa delle istituzioni,
è colpa dell'insegnante che non lo capisce,
è colpa del clima e della crisi,
è colpa della nonna paterna che lo vizia,
è colpa del Governo,
è colpa del cane del vicino,
è colpa sempre degli altri!!!

Ma quando mai? I figli sono vostri, diventano quello che sono dagli 0 ai 3 anni e anche dopo possono peggiorare o migliorare a seconda del vostro intervento o della vostra presenza nella loro vita.
Per cui... non è mai colpa vostra? Mai della famiglia che ha quasi paura di contraddire questi figli padroni... mai di quei genitori che dicono "i miei figli devono essere sereni" e non dicono mai "i miei figli devono essere educati"?

A domande come queste:
La scuola vuole educare i nostri ragazzi o no?

A me viene da rispondere: NO!
La scuola non vuole e non deve educare i vostri ragazzi... I figli ve li dovete educare voi, la scuola ve li deve istruire!

Del resto la scuola fa capo al Ministero della Pubblica Istruzione non al Ministero della Pubblica Educazione.

Quelli, gentili signori, sono compiti vostri.
Chi ha dato il permesso ai questi ragazzi di accedere su facebook, vi chiedete?
Caro genitore, sei stato proprio tu.


1 comment:

Sauro said...

Mi trovi pienamente concorde al 100% ... e non sono un insegnante, ma un genitore.