Deda in San Francisco - Day 4
E il quarto giorno si riposo'.
Scherzi a parte il quarto giorno sono rimasta a casa a lavorare. Ho visto una conferenza stampa in diretta per quanto ho potuto... o meglio, l'ho ascoltata.... e ho cercato di organizzare via email la mia festa di compleanno.
A parte questo in men che non si dica si sono fatte le sei, Oliver e gli altri sono tornati a casa, Tachan Okaasan ha cucinato Udon per tutti e abbiamo visto E! Entertainment che gossippava sulla Spears che ha bombato di brutto il suo come back (dimenticandosi persino di fare il lip sync).
Dopodiche' abbiamo guardato "thank God you are here!" che dovrebbero assolutamente fare anche da noi perche' e' uno show esilarante e creativo al massimo! Ho chiacchierato con Tomochan un pochino, parlato al telefono con Tomoko Sagara, organizzato un'altra cena via email con Nat (cena che dovrei cucinare io, s'intende).... si sono fatte le dieci, il jet lag si e' fatto sentire e sono sprofondata in un sonno profondo fino alle sette del mattino.
Inizia cosi' il quinto giorno.....
Deda in San Francisco - day 5
Che e' appena cominciato con una colazione con te' alla violetta e biscottini di stile europeo ma marca nipponica Yoku Moku.
Un cigare al burro, un billet aux amandes e un double chocolat au lait.
Per pranzo ci sono gli udon avanzati di ieri sera. Deda si rimette all'opera su Kudoku.... che diventa piu' bello col passare delle pagine e che mi procura non poca tensione. Pressure pressure!!!!
Il Nonno (il cane) dorme. Ho fatto una prima pausa della mattinata per controllare emails e rispondere a messaggi vari.... continuo a lavorare e la seconda pausa prevede una beeeeella doccia!
Alla sera... concordiamo un chinese day con nat. Passa a prendermi verso le sei e mezza ed andiamo al ristorante cinese vegetariano dietro casa sua su Clement street.
Deda addenta felice il suo Mushu.
Il mushu lo volevo tanto mangiare...
consiste di una serie di verdurine saltate in padella.... verza, carote, germogli di soia, cipolletta e funghetti....
e un piatto con delle crepese fatte con farina di riso.
Si mettono le verdurine nella crepe fredda, ci si mette su una salsina da barbecue alla prugna, avvolgi e mangi.
Questa e' anatra vegetariana. Viene su un letto di Bak Choi che sono delle mini biedine. L'anatra in realta' e' fatta con dei fogli di pelle di tofu.... detta cosi' fa senso... in inglese si chiama beancurd... ha un senso, in italiano spiegare certe cose e' un po' strano. Beh sono dei fogli di formaggio di soja, ripiegati a mille foglie e fritti croccantemente. Il risultato e' croccante fuori, soffice dentro, come sarebbe un'anatra forse (ma io questo non lo so perche' non ne ho mai mangiata)
quando arriva la claypot mi rendo conto che abbiamo gia' ordinato troppo. E' un piatto da tempio buddista... di questo robino qua mi piacciono tanto i Fungus... che non sono funghi... sono tipo licheni boh! Ma sono croccantini e morbidosi al tempo stesso.
Dopo cena, con il conto, arriva la caramella fredda. E' una sorta di gelatina con dentro un cuore di castagna soffice... e' servito freddo ma e' a meta' strada tra una caramella gelatinosa e un dolce di mochi.
Dopo il ristorante vegetariano ci mettiamo in rotta per il mio dessert spot preferito. E' sulla settima strada.
Come sempre sono l'unica persona bianca nel locale!!!!
All'inizio si sente odore di acquaio, come di... acquario non pulito.. nel locale. Ci spostiamo di tavolo. Evidentemente eravamo seduti dietro la porta della cucina. dopotutto servono anche pesce ed altre cose salate.
Ma io qui vengo sempre per la zuppina di semi di sesamo (la roba nera) con dentro le palline di mochi (riso pestato) col cuore di arachidi.
Ha un gusto delicato, e' dolciastro ma non dolce e il sapore di semini e nocciole e' davvero il massimo.
Finisce cosi' la serata cinese, vado a dormire e l'indomani mi aspetta un impegnatissimo quinto giorno.
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