E grazie per ieri: ci voleva proprio!
Volevo ringraziare per ieri!
Mi sono divertita un sacco - grazie per Calvin e Hobbes, Ari e Simo *_* e per le Berubara, Queensimo! Se ci ripenso, a Ciòccolami e a tutto quello che ci siamo detto anche a passeggio, ancora sorrido (tanto che copre persino l'amarezza dell'esame di oggi).
La compagnia ha reso la cioccolata anche più buona. Mi raccomando di mandarmi le foto per lo Skamarch' Kingdom!
Cla, aggiungimi al tuo blog! *_*
Posto questa foto perché ho avuto la fortuna di ritrovarmi a fare la fetta di Dedasauro in un Simo Sandwich! (nella foto siamo Cla, io e una delle due Simo presenti)
Che meraviglia! Penso di essere una delle poche persone che possa vantarsi di questa cosa!
Questa settimana è stata estremamente altalenante. Una montagna russa di emozioni:
il 24, trascorso a casa a lavorare e coccolata da buoni manicaretti, regali e dagli auguri di tutti.
Il 25, per contrasto, ha visto una mattina girare a vuoto come una vite spanata e un'aggressione in autobus che farebbe crollare le certezze - quelle due cose soffici e sferiche che si solito pendono a un metro circa da terra - di chiunque.
Il 26 tranquillo, trascorso a lavorare, ha anche visto il ritorno di Grace.
Il 27 ha mostrato che non sempre i giorni in cui i musei e i monumenti son gratis, son giorni convenienti per andare in giro per Roma... ma soprattutto quanto sia poco saggio mandare in giro due ragazzi di razza cinese (e nazionalità Singaporeana, ma questo non importa) in giro per la città, senza qualcuno che faccia da guida e da scorta e sappia rispondere a puntino!
Italiani, siete razzisti e scostumati, non negatelo. Il 27 avrei dato fuoco a Roma e ragione a Nerone! (che secondo me doveva essera arrivato al limite della saturazione, altro che follia!): guide turistiche che ti mandano a quell'altro Paese perché dici loro che non vuoi fare il giro con loro, spazzini che ti inveiscono contro di muovere quelle gambette storte e ristoranti che ti ficcano a mangiare in un angolo finché non spunta l'amica italiana a fare la voce forte per farsi spostare. Se questi ragazzi capissero una parola di italiano non metterebbero più piede in questo Paese e a ragione. Meno male che non capisco o la frustrazione arriverebbe a tremila, almeno le cose scivolano loro addosso perché proprio non le sentono. Ma io ho sentito tutto e mi son sentita male al posto loro.
Caro San Marino, solo tu mi capisci, ma sei troppo vicino! Oramai io sogno la Svizzera!
Davanti al Colosseo: do you speak English, do you want a guide?
Grace: No, thanks, I have a guide.
Enorme vaffa spedito all'inidirizzo degli avi la cua carnagione ricorda il colore di un fluido corporeo di un animale rosa... Mi son cadute le braccia. In aggiunta un'invettiva al fatto che non ci fosse comprensione per la gente che lavora.
Mi son voltata, l'ho guardato e ho detto: sei un piccolo italiano precario! Mutismo e rassegnazione.
Non penso m'abbia capito.
Isola Tiberina, stanno pulendo a terra. Mi volto per esortare i miei amici ad accelerare il passo. Vado avanti, loro mi seguono. A me viene fatto un cenno con la mano di passare, mentre il collega viene fermato. Al passaggio di Gracie questo riparte col getto d'acqua e fa: e daje, datte na mossa co' quelle gambette torte!
Io mi sono voltata, l'ho guardato e ho pensato: su quelle gambette torte cammina il cervello di un docente universitario che nella sua vita e per gli altri ha fatto molto più che pulire cacche di cane dal marciapiede.
Mi ha guardata e ha capito che i due erano per me ed è diventato paonazzo. E io ho fatto due gesti con le mani, uno per il bla bla della bocca e uno per il ramazzare: un po' meno di questo (blabla) e un po' più di questo (ramazzare). - gli ho detto.
Il marciapiede non si pulisce con le chiacchiere e io non pago certo le tasse per vedere lui che si mette a fare commenti su tutti quelli che passano, perché ce ne aveva per tutti, questo maleducato!
Il ristorante, non ne parliamo, non posso andare al bagno a lavarmi le mani che mi ritrovo i due seduti in un centimetro quadrato dietro la porta. Ho dovuto chiamare il cameriere e gli ho chiesto: siamo in tre, ma come ci entriamo là dietro?
E questo fa: oh, scusa pensavo fossero soli.
e io: ma anche quando, hai la sala vuota, perché li metti dietro la porta? Guarda che pagano in euro!
Li ho chiamati e siamo usciti. Quando i ragazzi mi hanno chiesto perché ho detto che non mi piaceva il posto. Ovviamente sappiamo che dopo aver risposto male al cameriere il maledetto ti sputerà nel piatto! E quindi tanto vale andare altrove!
Francamente, non me lo aspettavo. Non avevo avuto di questi problemi con Nat, né con nessun altro... Romani, state peggiorande e state esagerando!
Ma tornando al calendario... Meno male che c'è stato il 28 con la bella cioccolata calda e la buona compagnia, perché il 29 ha tirato fuori un'altra delle pessime qualità genetiche dei miei cari connazionali: la paraculaggine.
Mi sento male solo a doverlo ammettere, perché magari la mia è una classe minore, poco importante e teorica... ma mi è toccato bocciare un ragazzo in maniera irreparabile (si tiene lo 0 in curriculum e fa media con gli altri voti) perché da Giugno, che era stato rimandato, a ora ha praticamente preso sotto gamba il lavoro assegnato da me e la mia collega.
Con tutti i consigli che gli erano stati dati e tutte le mail che gli erano state mandate... perché ridursi all'ultimo minuto, fare le cose tanto per farle e presentarsi all'esame con un disegno fatto coi pennarelli a spirito come se fosse la cosa più professional del mondo?
Mi sento male nel dover dare un'insufficienza e dire: non passi l'esame. Specie sapendo quanto influirà sul curriculum universitario... però... aò, ma io nun me faccio tre ore de viaggio in un treno puzzolente per venì a pettinà le bambole!
Fai almeno finta di fare qualcosa!
Ti prego, caro 30 di settembre, sii un giorno calmo e noioso... perché poi mi tocca il Romics!
4 comments:
ciao bella!! come torno a roma posto le foto di domenica, anch'io mi sono divertita una cifra!!! L'altro mio blog è questo:
http://fabbrica-di-sogni.blogspot.com/
ciao bella!! come torno a roma posto le foto di domenica, anch'io mi sono divertita una cifra!!! L'altro mio blog è questo:
http://fabbrica-di-sogni.blogspot.com/
Deda, ma che brutte esperienze!
Sono mortificata come romana, credimi.
Ti mando un abbraccione e ci vediamo a Romics!
p.s.: Nella foto sembriamo tre zuzzurellone!
E io? Dov'ero?
Ah, sì... forse, inseguivo la ragazza della cioccolata :)
Ah no... ero in ritardo come al solito... :D
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